Translate

venerdì 5 dicembre 2014

Dove c'è cinese c'è casa

Nuova regola della casa: il venerdì non si cucina.
Da quando sono qui - esattamente 35 giorni - non so mai che giorno della settimana sia, di conseguenza non ho mai dato peso al fatto che di tanto in tanto si ordina la cena, quindi è stato bene chiarire questa cosa oggi, mi tornerà utile. Diciamo che dopo aver perso peso i primi 20 giorni ed essere stata anche poco bene, mi sono concessa fin troppi sfizi e oggi è stato uno di quei giorni in cui avrei potuto esplodere da un momento all'altro e non è detto che non accada nelle prossime ore. Colazione con cioccolata calda e merendina. Tutto sembrava salutare. Avevo il mio latte di soia, la mia merendina senza glutine, senza latte e uova ed era una colazione in linea con il buon proposito di darmi una regolata se non voglio finire in qualche ospedale a disintossicarmi. Ahimè, ho continuato a cedere a continue tentazioni ogni tre ore con il buon proposito - dopo aver mangiato come se non ci fosse un domani passando dai tortellini ai toast ai donut - di non cenare una volta tornati a casa. Ho resistito e non ho fatto compagnia ai bimbi, ho solo preparato per loro. Una banana spiaccicata per la mia piccola e farfalle cream per il mio ometto che fino alla fine andrà in overdose per questo piatto. Arriva il messaggio della mamma che mi chiede se stasera mi va la pizza. No, dico io, ad un italiana puoi mai chiedere "se per caso" le va di mangiare una pizza? Specie dopo aver mangiato quella di Domino's ed averla valutata ottima!? Così le dico che non sono domande da fare: certo che voglio la pizza! Addio buon proposito di mantenermi almeno per cena visto che avevo mangiato male e tanto. Ma le cose vanno peggio dopo che Timothy decide che non ha voglia di pizza e che stasera è tempo di ordinare cinese. La mia fine. Ho mangiato come se sapessi che d'ora in poi sarà vietato anche solo guardare il cibo. Riso, gamberi fritti in pastella tipo toast con il sesamo, involtini primavera, pollo fritto, altra sottospecie di cibo fritto e CocaCola come se fosse acqua altissima, purissima e levissima.
Non ho mai dato peso al peso, non sono tipo che si preoccupa delle calorie, ma sopratutto sono di quelle che considera davvero il cibo uno dei pochi piaceri ancora legali nel mondo, ma mi rendo conto che per il mio stomaco e per me stessa sia arrivato il momento di darmi una regolata.
Solo che tutto quel cibo, tutto quel clima di casa, calore, famiglia... Come potevo rinunciare?
È stato meraviglioso cenare tutti e 4 in soggiorno con Andrea Faustini in replica ad X-factor, con Jessy che ingurgita cibo a destra e manca e canta e ride da sola, con 25 gradi in casa e 1 fuori, in tuta, al caldo, con loro che ormai per me sono una famiglia. Il miglior primo venerdì del mese che potessi avere. Sono stata molto fortunata a trovare una famiglia come la loro, che mi fa sentire a casa, che mi tratta come una di loro, che mi da amore e serenità. Dopo cena, salutare la piccola e vederla gattonare di corsa per darmi un bacio (in realtà ti lecca mezza faccia apre la bocca e prova ad azzannarti anche se non ha denti e ride come una polla perché è felice, sempre), vedere Timothy lasciare il suo ipad per venire ad abbracciarmi e darmi la buonanotte, sono state il premio più grande per questa settimana con loro. Amo i miei bambini, adoro la mia nuova famiglia, adesso io sono veramente a casa.

Inizia il weekend, i miei free days sono appena cominciati.


Take care!

2 commenti:

  1. Nel tuo post non manca alcun dettaglio. é talmente completo che ho avuto la sensazione di essere sazio.
    Mangia, senza sensi di colpa, l'importante è stare bene con te stessa e con i tuoi piccoli amici e famiglia.
    saluti.




    RispondiElimina
    Risposte
    1. Puoi star certo che mangerò e che i sensi di colpa non verranno a farmi visita! =)

      Elimina

Non dimenticare di commentare il mio blog perchè ciò che tu pensi è molto importante per me.