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giovedì 17 settembre 2015

Il tramonto.

Oggi mi sono data ai proverbi cinesi e uno tra tutti mi ha rapito l'anima:
Accada quel che accada, anche il sole del giorno peggiore tramonta.
Mi sono commossa, perchè era lì, scritto, nero su bianco, ed era per me. Io credo nel Karma, so per certo che nulla accade senza un motivo, se oggi quel proverbio mi è apparso senza dubbio è stato perchè doveva accadere. Ormai chi mi è vicino sa bene il periodo che sto vivendo, l'incidente, il ritorno in Italia, il dover stare a letto, le cure .. Però, anche questo sole tramonterà. Allora c'è bisogno di credere che tutto abbia una fine nella vita e che i giorni belli finiscono, esattamente come quelli brutti e allora anche questo giorno finirà, e questa settimana anche ed infine questo periodo.
Nella vita la sofferenza è una delle prime amiche che ci vengono presentate, nasciamo per soffrire, gli imprevisti ci accompagnano tutta la vita, non importa chi siamo, arrivano e dobbiamo affrontarli o conviverci. Io sono stata molto fortunata, sono una persona molto fortunata, forse me lo merito, forse pagherò un prezzo per tutto questo o forse l'ho già pagato e ora mi godo i premi, non lo so, ma so per certo che se mi è capitato quello che mi è capitato è perchè doveva andare così, adesso andrà meglio.
Lunedì avrò un'altra visita, conto i giorni e le ore che mi separano da quell'incontro perchè spero in un esito positivo. Spero mi dicano che presto potrò tornare a camminare con le mie gambe, che potrò dire addio alla mia stampella, ai dolori, alle medicine, .. So per certo che tutto si sistemerà, nel bene o nel male c'è sempre una soluzione, che ci piaccia o no. Io attendo la mia, lunedì avrò sicuramente più certezze di oggi e anche se i miei piani e progetti sono cambiati, poco conta, sono qui, posso parlare di quello che mi è accaduto, sono a casa, va bene così.
Sappiamo sempre evidenziare le cose negative, quando c'è da lamentarsi siamo sempre in prima linea, ma quando dobbiamo ringraziare? Quando c'è da riconoscere che le cosa vanno bene? Quando dobbiamo apprezzare qualcosa, quanti di noi sanno farlo? Io per prima mi sono lamentata che dopo un anno in Uk invece che scendere in Italia per le vacanze sono scesa per farmi curare. Io stessa non ho apprezzato gli aspetti positivi di questo viaggio e questa permanenza perché ero impegnata a pensare ai se e ad i ma. Una persona a me molto cara mi ripeteva sempre che "con i se e con i ma non si costruiscono castelli". Oggi apprezzo quelle parole più che mai. Non dovremmo lamentarci sempre, dovremmo fermarci due minuti ed apprezzare ogni cosa. È difficile, sono la prima a dirlo, sono costretta a stare in casa con 40 gradi chiusa in camera e stesa a letto e tutti sanno quanto io sia vitale e quanto possa uccidermi il dover stare sola e senza far nulla, ma cosa importa? Dovrei pensare che ho più tempo per curare questo blog, che posso godermi delle serie tv senza tempo, posso rispondere con calma alle vostre mail, posso finalmente accettare delle collaborazioni che mi costringono a passare ore al pc, posso leggere senza tempo, ho mia mamma che cucina per me, ho gli amici che passano a trovarmi, non devo pagare l'affitto questo mese, non devo pensare a fare la spesa o le lavatrici .. Bisogna sempre voltare la medaglia, guardare l'altra faccia della moneta. Non perchè questo possa alleviare il dolore o cambiare la situazione, ma ci rende persone migliori e più serene. Chi sa apprezzare le piccole cose della vita anche quando ci sarebbe da notare quelle negative, è una persona più saggia e sicuramente più serena e vicina a se stessa. È difficile, non è per tutti, non è una cosa che si impara dall'oggi al domani e nessuno la insegna. Ma va fatto. A parer mio, è qualcosa che ci rende migliori.
Io non scrivevo così liberamente su questo blog non so da quanti mesi ed ora invece non mi interessa il dover pensare all'argomento, apro il mio pc, scrivo, butto giù delle idee, dei pensieri e ciao. Dopo due minuti sono online. Magari non le legge nessuno, magari chi legge non capisce, non arriva il messaggio, ma poco conta, io ho messo in circolo energia positiva e pensieri, chi ha orecchie per sentire sentirà, chi ha occhi per osservare osserverà e chi ha speranza da vendere saprà bene come sperare che l'alba di domani sarà migliore. Se così non fosse, i saggi cinesi insegnano che tanto, anche se l'alba di domani sarà più tenebrosa di quella di oggi, finirà anch'essa. Allora non ha senso lamentarsi e piangersi addosso, godiamoci quello che di positivo c'è oggi, che poi tramonta anch'esso e non tornerà.


Buona alba a tutti.

2 commenti:

  1. Cristian apprezzo non sai quanto questo tuo intervento perchè la magia del Mandala è qualcosa che mi ha affascinato da sempre e non posso che ammirare la conoscenza immensa che hanno i monaci tibetani. Grazie per gli auguri, presto tornerò in forma. Bisogna solo avere pazienza, dote che non ho mai avuto, ma ho il pensiero positivo, mi può bastare!

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  2. Prima fare e poi dire, evitando di perdere tempo nel progetto.
    Qualche volta dico: lo sai cosa farò?
    Te lo dico quando lo avrò realizzato!
    I se e i ma, sono per coloro che perdono tempo.
    Ti auguro di rimetterrti in sesto al più prsto possibile.
    Francesco.

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