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martedì 8 settembre 2015

Vacanze

Avevo prenotato il mio volo con un mese di anticipo. Vacanze organizzate. Manco da casa da quasi un anno, sono scesa solo una settimana scarsa a Febbraio, la settimana del mio compleanno, vacanze da au pair. Poi sono tornata qui, in Inghilterra e sono arrivate presto le vacanze di Pasqua, Disneyland con la mia host family e subito dopo l'Irlanda. Una settimana piena nella verde Irlanda del sud, a casa di una ragazza che non avevo mai visto, una persona che non conoscevo, ma che mi ispirava. Sono una persona che "va ad istinto" e lei, Maria Francesca, che per me è solo Francesca, mi aveva ispirato. È stata una delle prime persone ad iscriversi al mio canale, ha iniziato subito a commentare i miei video, poi ha iniziato a leggere il mio blog, ha iniziato a seguirmi su Instagram e abbiamo iniziato a sentirci. Persino chiamate Skype. Stava nascendo un'amicizia ed io ero troppo presa dalla voglia di viaggiare ed esplorare e muovermi per non accettare il suo invito a passare le vacanze di pasqua da lei. Perchè tornare in Italia? C'ero stata meno di due mesi prima, valeva la pena continuare a viaggiare ed incontrare gente nuova, fare esperienza, muovermi, esplorare .. Così non ci pensai due volte, biglietti presi, viaggio prenotato. 
Dopo la parentesi irlandese sono tornata "a casa", ero di nuovo un'au pair e avevo ancora voglia di muovermi, di cambiare aria. Così non ho rinnovato il mio contratto, ma ho iniziato a cercare una stanza, poi un lavoro e poi sono diventata una perfetta immigrata. Il primo Maggio ero nella mia nuova casa, iniziavo la mia nuova vita. Ho cercato un lavoro ed ho iniziato a vivere una vita "normale". Casa, lavoro, amici, serate, divertimento, .. 
Arriva l'estate e decido che sia il caso di prendere le mie meritate ferie, ma non aveva senso spostarsi chissà dove, era ora di tornare un po' a casa, che tanto qui è come se stessi sempre in vacanza. 
Non c'è mia mamma in giro, non ci sono orari, gestisco io i miei tempi ed i miei spazi, è tutto nuovo, è sempre una scoperta, è sempre vacanza. Allora chiedo le ferie, la mia manager non ha problemi a concedermi ben due settimane. Avrebbe preferito mi assentassi per meno, ma nessuna delle due poteva prevedere che mi sarei poi licenziata e che quindi avrebbe fatto a meno di me per molto più tempo. Lascio il lavoro e mi godo "le vacanze" made in Uk. In realtà non faccio niente di speciale, inizio solo a cercare la mia nuova dimensione. Ero stanca di fare un lavoro che non mi permetteva di essere me stessa. Le mie giornate erano casa e lavoro e i miei giorni liberi lunghe parentesi di lavatrici, pulizie, spesa da fare, "servizi da sbrigare", pranzi con amici, serate in casa, tutto normale. Ma non per me. 
Sono una persona che cerca sempre di essere in equilibrio con se stessa e che cerca di trovare la sua dimensione. Avevo bisogno dei miei spazi, stavo percorrendo una strada che non era la mia. Non sono il tipo di persona che conduce una vita che non le piace solo perchè va fatto così. Non credo nella vita sia essenziale lavorare, non credo nel potere dei soldi, non mi interessa avere un buon lavoro se mi porta lontano da me stessa. 
Mi sono licenziata ed ho iniziato a scoprire l'altra parte di Birmingham. Ero motivata a cercare il mio equilibrio, intenzionata a scoprire cosa questa città potesse offrirmi. Cosa potrei fare qui che non ho potuto fare altrove?
L'idea era quella di fare del volontariato, di tornare a dipingere, cercare un corso di Spagnolo o magari di Arabo, informarmi sulle varie attività che la città offre, cercare un lavoro che mi appassionasse, ritornare alla grafica, all'arte, spostarmi, insomma, volevo la mia dimensione in un Paese che mi ha cambiato, in una città che mi ha conquistato.
Mi sono goduta Agosto senza pensieri, non ho minimamente cercato un nuovo lavoro, tanto sarei tornata presto in Italia e poi qui i treni non passano una volta sola, quando hai delle capacità, quando sei disposto a fare sacrifici, quando ce la metti tutta, be' allora c'è sempre un treno da prendere e non devi affrettarti per salirci.
Il piano era ritrovare energie, stimoli, fermarmi, respirare, cogliere le opportunità che questo posto offre e partire più carica di prima.
A fine Agosto è successo "l'incidente" e tutt'oggi sono ancora chiusa in casa, mi sostengo con una stampella e i miei unici movimenti sono premere "play" per vedere gli episodi di Dexter, cercare online un film da vedere la sera con i miei amici, andare in bagno. Stop. Così la mia "vacanza italiana" si è trasformata in un miraggio. Ma io non sono una persona che si scoraggia, io sono sempre positiva, esiste sempre un motivo per alzarsi e andare avanti, anche se devi sostenerti con una stampella!
E quindi niente, concentrerò tutte le mie energie per affrontare al meglio il mio rientro a casa, anche se viaggerò solo con il passaporto in mano, senza bagagli, con una stampella e con un assistente di volo, ammesso che me lo concedano, altrimenti ci sarò io e basta. E tanta positività!
Non importa se dovrò rinunciare al mare, se i miei progetti erano spassarmela con le mie amiche, andare in giro, feste etc etc .. Anche stare nel mio letto, con mia mamma, sarà meraviglioso.
Non può succedere nulla nella vita che non siamo in grado di gestire. Gli ostacoli vanno superati, non aggirati. I compromessi rifiutati, le salite vanno percorse, i denti vanno stretti, ma niente e nessuno può fermare chi nel cuore sa che vuole ottenere qualcosa. 
Io, almeno, sono di questo avviso e domani sera, stampelle e tutto, sarò a cena con mia madre e con l'unico uomo della mia vita, il mio fratellino.

3 commenti:

  1. Non ti sarai mica stufata dell'inghilterra?:-)

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    1. Temo non sia un'opzione da prendere in considerazione al momento e semmai dovessi stancarmi mi stancherò di Birmingham prima e poi magari dell'intero Paese, ma la vedo un'ipotesi troppo lontana, per il momento ;)

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