È un mercoledì sera, sono sola in casa, completamente sola in questa mia nuova, enorme, prima casa. I ragazzi sono usciti, serata pub per vedere la partita e poi giro all'Arcadian. Io non ero in vena. Più che altro, sono una persona che alterna periodi in cui esce a divertirsi e a fare mattina come se non ci fosse un domani e periodi in cui adora la calma piatta, le serate tranquille, la casa, il film, la cena .. Diciamo che questi sono i periodi che prevalgono. Anche perché qui hai sempre un motivo per festeggiare e divertirti, anche se esci di martedì sera troverai il pub pieno di ragazzi che vogliono bere e festeggiare e fare amicizia, quindi non ti precludi nulla. Puoi farti le tue serene serate quando vuoi, che tanto quando avrai voglia di fare casino apri la porta e troverai ciò che vuoi.
Stasera era troppo da calma piatta. Ho aspettato che tutti uscissero per godermi la pace che ho con me stessa. Mezza doccia, abiti da casa, cucina. Spaghettino senza glutine scolato al dente e ripassato in padella con spinaci, peperoncino e philadephia senza lattosio. Non ho idea di come mi vengano certe ricette, ma credevo tutto legasse. Così ho preparato questa nuova veggie ricetta della Muller, ho impiattato e mi sono detta che un filino d'olio d'oliva si sposava alla grande con il tutto. Apro il frigo e trovo una Corona. Ovviamente è la mia. Perdo cinque minuti ed anche un dito per aprirla, visto che in casa non esiste nulla di degno per aprire le bottiglie mi sono servita del manico di un cucchiaio. Mi sono sentita una perfetta scout che trova la soluzione nel panico, ma poi mi sono sentita un'imbranata visto che ho rischiato di perdere un dito.
La cena era servita, messaggino con foto alle amiche, premo play. Ho scelto di vedere Memento, film che mi aspettavo potesse piacermi ed invece ha affrontato un tema che ormai è così diffuso che il film altro non è stato che un qualcosa di già visto e rivisto. Bel film, ma niente di che.
I ragazzi ancora sono fuori, così mi assale l'ansia da abbandono, tipica malattia cronica di cui mi ammalo spesso e che poi abbatto e curo. Una casa troppo grande per me, un quartiere nuovo. La prima volta sola. Non ho idea di cosa cambi avere qualcuno in casa, ma la mente è pericolosa, fa brutti scherzi e così mi sono sentita sola, vorrei che loro tornassero, magari nemmeno ci scambio due parole, magari io sono nella mia camera e loro giù in soggiorno a parlare, ma sentirli qui, saperli a casa mi fa sentire protetta, mi fa sentire meglio, meno sola.
E allora apro il pc e mi faccio compagnia. Scorro le mail a cui dovrei rispondere, rispondo, leggo gli ultimi commenti, rispondo anche a quelli e poi mi fermo a riflettere. Rifletto su quanto sia cambiata la mia vita in questi ultimi mesi. Rifletto su come sia possibile aprire un canale su YouTube, condividere la propria storia e avere nel giro di mezzo anno tantissime persone che ti seguono, che ti stimano, che ti scrivono, che vogliono essere tue amiche, che vogliono ridere con te. E poi ci sono quelli che invece ridono di me, che mi scrivono minchiate alle quali io rispondo pure. Ci sono quelli che mi provocano, chi mi scrive messaggi privati da inoltrare direttamente ai migliori psicologi sul mercato. E ci sono i morti di figa anche e i bambini e gli adulti bambini. Ma ci sono anche tanti giovani che stanno passando quello che ho passato io, tante ragazze simpatiche e con tanta voglia di fare, esistono tra i quasi 500 bambini speciali che ormai mi seguono delle persone stupende e io mi emoziono ogni volta che leggo un loro commento, un loro messaggio privato, una loro mail..
Ecco, adesso questa casa non è più tanto immensa. Non importa se quei due sono ancora in giro a spassarsela e io vorrei averli qui, non importa più nulla, ho abbattuto il mio momento abbandono, sono tornata la super positiva di ogni giorno.
Sembrerà infantile, stupido, irreale, ma io mi emoziono ogni volta che qualcuno mi scrive perché ci tengo tantissimo a questa cosa del canale, sapere che arrivo a tanta gente e che per molti sono anche d'aiuto mi fa credere ancora di più nel mio progetto e vi ringrazio, ringrazio tutti quelli che mi seguono silenziosi e mi sostengono, ringrazio Martina che mi fece tantissima pubblicità sul suo canale, ringrazio Raffaele ed Aldo che con le loro interviste mi hanno fatto conoscere a tantissimi altri, ringrazio chi al mio canale ci è arrivato da solo e chi ha portato altra gente.
Ringrazio tutti i miei bambini speciali, perché stasera 3 di voi con i loro messaggi e le loro mail mi hanno fatto sentire meno sola e mi hanno fatto scrivere tutto questo.
E niente, adesso mi sa che salgo in camera e crollo felice, che domani è giovedì, domani è un altro giorno .. Domani forse, è un altro video!
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