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giovedì 16 ottobre 2014

Preparate le valigie!

Poteva essere uno splendido giovedì e invece parte male, perchè esiste sempre un modo per rovinare qualcosa, ma io sono troppo positiva per lasciarmi influenzare dalle discussioni mattutine! Ci stai male un'oretta e deve passare per forza, perchè non si può tenere il muso per troppo tempo e non puoi dare troppo spazio alla tristezza, alla rabbia e a tutte quelle cose negative che ci iniettano tra patatine, merendine e wurstel! Perchè potete starne certi: noi siamo ciò che mangiamo. E se mangiamo di merda per quello ci mostreremo! Ma non facciamo polemiche su chi mangia cosa, che poi mi conosco, divento pesante con le mie storie che nessuno vuole sentire. Cantava qualcuno "la verità ti fa male, lo so" ed è proprio così. E stamattina non vogliamo far male a nessuno. Non oggi, non qui. 
Vi stavo aggiornando sulla mia partenza, sulla mia fuga, perchè infondo è un po' scappare, ciò che ci porta a lasciare un posto per un'altro è sempre un voler scappare. Dalla solita routine, da una situazione che non si sostiene più, da un ambiente che ci ferisce, da persone che non ci fanno stare bene, un mix di cose! Inutile dire il contrario. Quando si sta bene con se stessi e quindi con il resto del mondo, non si cambia tutto e non si va via, perchè stai bene, ecco. E la mia partenza era prevista da tempo, io sapevo che da qui sarei andata via e finalmente è arrivato il mio momento. Diciamo che non sono una che ha troppe pretese, nè sono il tipo di persona che crede servano i soldi per vivere, quindi ho più che altro realizzato un desiderio, volevo visitare l'Inghilterra e ho scelto quel paese come mia futura location, spinta da una mia passione per quel luogo, per quella lingua, non perchè voglio "fare i soldi ed essere felice" perchè i soldi creano solo problemi e perchè la felicità sta dentro di me, devo solo imparare a gestirla e a farla saltar fuori.
Così, scoperto il sito di cui vi ho parlato nel post precedente (siete riusciti a cliccare sul link? Sono stata brava, sono riuscita ad inserirlo sotto al vecchio post!) ho iniziato ad esplorarlo e senza davvero rendermene conto sono diventata un au pair. Non in senso letterale, io davvero non mi rendevo conto che ciò che scrivevo di me era la mia presentazione! In pratica una volta sul sito vi vengono poste delle domande, quello è il vostro profilo, è ciò che di voi leggeranno tutte le famiglie che cercano un au pair. E così ho scritto di me, il mio nome, la mia età, ho scelto il Regno Unito ed ho spiegato perchè proprio lì. Scegli anche se vuoi vivere la tua esperienza in un piccolo centro o in una grande città, se accetti di lavorare con bambini disabili, se accetti di vivere con famiglie monoparentali, se hai precedenti esperienze, se fumi, quali e quante lingue parli.. C'è tutto. Le famiglie a voi interessate potranno davvero sapere tutto di voi e stesso discorso voi, perchè esistono i profili di tutte le famiglie. Così è partita la mia ricerca, ho contattato 3 famiglie ed ho aspettato una loro risposta. Due famiglie le ho scelte solo per provare come funzionava la sezione contatti, perchè non mi era molto chiaro, ero inesperta. Poi mi sono fermata sul profilo di una famiglia che aveva le foto dei bambini e lì mi sono innamorata. Due gioielli. Io volevo quella famiglia. Così ho mandato, tramite sito, una mail alla famiglia, presentandomi e invitandoli a leggere il mio profilo e se interessati a contattarmi. E il karma era con me. Io sono piaciuta alla famiglia e da lì è iniziata davvero la mia avventura! Il sito funziona benissimo, è molto chiaro e molto serio, ecco perchè consiglio solo quello, io mi sono trovata benissimo. La politica del sito è quella della massima chiarezza e della massima tutela vostra e della vostra privacy. Nè voi nè le famiglie potrete mai accedere ai dati personali, persino le prime mail di contatto avverranno solo tramite sito e a meno che voi o la famiglia non vi scambiate i dati personali come la mail ufficiale, ad esempio, nessuna delle due parti potrò contattarvi in alcun modo se non tramite la sezione mail del sito stesso. Se siete interessati a questo "lavoro" se amate i bambini, se amate le lingue e avete voglia di concedervi del tempo immergendovi in una nuova cultura e in un nuovo paese, non perdete i prossimi post, vivrete con me la mia esperienza di ragazza alla pari in Europa! Preparate le valigie!

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