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domenica 21 settembre 2014

Le mie terribili domeniche

Avete presente la calma e la serenità che si prova al mattino quando, appena svegli, non avete voglia di vedere e soprattutto parlare con nessuno e vi piace godervi gli occhi appiccicati che manco riuscite ad aprire, gli odori, il sole, fare colazione con calma, da soli, in silenzio,..? Questo è quello di cui avremmo bisogno tutti ogni mattina. Questo è quello che mi piacerebbe ritrovare anche la domenica mattina, ma, come sempre, qui è un inferno. Mia madre che non capisce che uno appena sveglio non ha voglia di parlare ed io anche meno di ascoltare e attacca a parlare di cose futili di cui a me non può minimamente interessare nulla in generale, immaginate appena svegli. Nemmeno buongiorno mi dice, attacca e parla. Da sola per giunta, perchè io non ho la forza di associare due parole figuriamoci stare lì ad ascoltare e intervenire. Lo fa sempre. Non mi rispetta mai. Non rispetta mai i miei tempi, i miei momenti. Non capisce che la mattina potrebbe essere il momento più bello di un'intera giornata, no, deve stare lì a fare domande alle quali si risponde da sola. E lì tu capisci che non le interessa mica avere una conversazione, non vuole costruire nulla, basta che apre la bocca e parla. E io la lascio parlare da sola, tanto ormai il bel momento l'ha rovinato. Ormai ho i recettori a mille e non ho più nè la calma del risveglio nè voglia di fare colazione, voglio solo sparire dal suo raggio visivo. E così mi chiudo in camera, questa è per me casa mia. Se penso a casa mia posso solo pensare alla mia stanza. Io qui ci vivo. Dormo qui, leggo qui, studio qui, in camera mia passo tutto il mio tempo. Ed è l'unico posto dove posso rifugiarmi per evitare gli incontri/scontri con mia madre e dove posso tapparmi le orecchie e non dover sentire tutte le conversazioni inutili che lei fa con mio fratello che, puntualmente sfociano in liti. Ci sono figli che non ne possono più delle liti tra genitori, io non ne posso più delle liti tra mia madre e mio fratello. Qui ogni giorno è una commedia. Ogni giorno c'è un motivo per rovinarsi la giornata, i timpani, l'umore,.. Basta! Io veramente non ne posso più. E per fortuna che andrò via. Ringrazierò sempre me stessa per essermi salvata. Per essermi dedicata del tempo a costruire la speranza di un futuro migliore, lontano da qui. Presto vi racconterò come salvarsi dalla grande triste realtà di tutti i giorni e da quella piccola e riservata che viviamo nella nostra intimità. Oggi, come ogni domenica, attenderò solo la fine della giornata. Perchè io odio le domeniche. Sono passive, sono piene di noia, non ho mai niente da fare, iniziano male e finiscono peggio. Speriamo che questa domenica non sia peggio della precedente.

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